Una foto tratta dalla preziosa e bella collezione dell’amico sig. Mirto Cosimo, grottagliese ed attento cultore di immagini della nostra cittadina.
Siamo in piazza Regina Margherita, anni ’40: la processione interseca ed accompagna gli anni della follia della guerra,del ”vincere e vinceremo”, dei “7.000.000 di baionette”, anni testimoniati ed indicati dai due ritratti del DVX che campeggiano sul muro del balcone a destra.
Una foto bellissima, suggestiva anche per la colorata patina che il tempo trascorso le ha cucito addosso, e rimanda ad un’eta’ ormai passata per sempre e che, a poco a poco, viene celata nel dimenticatoio dei ricordi,mentre dovrebbe essere sempre ricordata per non cadere nei medesimi errori.
Una foto a me particolarmente cara, perche’ quella piazza regina Margherita ricorda l’infanzia degli anni ’50, assieme a quella piazza Rossano (si intravede nella parte centrale della foto) con l’ingresso del Comune in marmo e la fontanella dove l’estate i bambini immergevano i piedi sudati. C’era, anche, una cabina telefonica, con spine e spinotti che attraevano sempre più i ragazzini.
Sotto a destra il tabacchino Dello Jacovo, la sala da barba Annicchiarico, a seguire il bar Impero (un nome e un programma) e l’albergo/”casa delle bambole”.
Tutta la parte sinistra e centrale dello sfondo non esiste più (al suo posto la nuova Pretura), divorata e fagocitata dalla sete di progresso e dalla fame di modernità dei politici dell’epoca!
“Quod non fecerunt barbari, fecerunt Barberini”…Chissa’…
(A cura del prof. Elio Francescone)