Si stima che siano in 60mila gli arresti cardiaci che avvengono in Italia ogni anno e che solo il 2% di chi ne viene colpito sopravviva. In questi casi “Il tempo è vita”, come recitava la frase chiave del progetto “Una scossa al cuore” promosso a partire dal 2012 dall’associazione Medici per San Ciro Onlus e dalle Confraternite di Grottaglie.
Nella maggior parte dei casi, infatti, se si interviene con la defibrillazione cardiaca nei primi minuti, la percentuale di sopravvivenza sale notevolmente, soprattutto se avviene entro il primo minuto.
La necessità è quella di creare una nuova cultura delle emergenze cardiologiche attraverso la quale dare consapevolezza a tutta la cittadinanza, che intervenire tempestivamente e nei modi giusti su un arresto cardiaco, possa essere il discrimine fra la vita e la morte.
Medici per San Ciro e la BCC San Marzano di San Giuseppe, in occasione della X edizione dell’annuale manifestazione dell’associazione grottagliese, hanno perciò deciso di donare alla città di Grottaglie due totem con defibrillatori che sono stati posizionati dai tecnici dell’ufficio Lavori Pubblici del comune, rispettivamente in piazza Regina Margherita e in piazza Principe di Piemonte, in direzione delle telecamere comunali.
La cerimonia di consegna avverrà alle 11:00 del 29 gennaio prossimo alla presenza del sindaco di Grottaglie, Ciro Alabrese; del presidente di Medici per San Ciro, Salvatore Lenti; del direttore generale della BCC San Marzano di San Giuseppe, Emanuele di Palma; e dei rappresentanti della Forze dell’ordine cittadine. A benedire i due totem sarà don Alessandro Argentieri, sacerdote della Chiesa Matrice di Grottaglie.
Già nel 2013, Medici per San Ciro e le Confraternite di Grottaglie, donarono tre defibrillatori a Polizia, Carabinieri e Vigili Urbani, provvedendo anche alla formazione degli operatori.
Anche per l’utilizzo dei due totem l’associazione, in collaborazione con il comune di Grottaglie, provvederà a porre le basi affinché tutti i commercianti con attività nei pressi del totem, possano formarsi al suo utilizzo, conseguendo l’attestato BLSD.
«Questa tappa – dice il direttore generale della BCC San Marzano di San Giuseppe, Emanuele di Palma – è il risultato di un progetto pluriennale, che diventa esempio pratico di cooperazione sul territorio. La nostra Banca auspica la diffusione sempre più ampia e capillare di iniziative volte alla collaborazione concreta fra mondo del volontariato, istituzioni e imprese. Su questo fronte siamo sempre stati particolarmente sensibili e donare oggi due defibrillatori alla Città di Grottaglie è un’ulteriore conferma del nostro impegno che, ci auguriamo, possa avere effetto moltiplicatore».
«La donazione dei due totem – ha detto Lenti – rappresenta un modello tangibile del come poter far crescere la cultura della salvaguardia della salute, attraverso uno strumento che può essere utilizzato da coloro che saranno formati o vorranno formarsi. La presenza di due defibrillatori “pubblici” sono un esempio di civiltà che tutta la città dovrà provvedere a difendere».
Ed è per questo che i totem portano la scritta “Se verrà rubato, nessun cuore potrà essere salvato”.